Sogni lo schema di colori perfetti per il tuo soggiorno? Che tu sia guidato dallo stato d’animo che vuoi ricreare o dalla tendenza a circondarti di temi, ti sarà utile capire come abbinare i colori e come determinare le tonalità dominanti, quelle secondarie e quelle di accento

Decidere che Atmosfera Creare

Decidi quali emozioni vuoi suscitare grazie alla tua scelta di colori. . Queste caratteristiche possono influenzare molto le emozioni provocate da una stanza. Pensa al ruolo che la stanza dovrebbe ricoprire nella tua vita. I seguenti sono alcuni tra i fattori più importanti da considerare:

• In che ore della giornata userai più spesso il soggiorno?
• Vorresti che la stanza ti desse energia o che ti aiutasse a rilassarti?
• Di solito, apri le finestre per lasciare entrare la luce del sole?

Sfrutta la luce naturale. Alcune combinazioni di colore sono pensate specificamente per le zone soleggiate. Se il tuo soggiorno è illuminato particolarmente bene dalla luce del sole nelle ore in cui lo utilizzi di più, pittura le pareti con tonalità gioiello sature o con sfumature terrose.^[

• I toni accessi, come un blu zaffiro o un verde smeraldo, sono molto belli quando sono illuminati dal sole.
• Allo stesso modo, le sfumature terrose scure sono adatte solo ad ambienti con molta luce naturale, che permette al soggiorno di non avere un aspetto troppo tetro.
• Nota che questi colori hanno la tendenza a essere troppo evidenti in condizioni di illuminazione più bassa; per questo non dovresti usarli in stanze buie.

Ravviva una stanza buia con delle tonalità solari. Se, contrariamente a quanto detto prima, il tuo soggiorno non riceve molta luce naturale, oppure se passi la maggior parte del tempo in quella stanza di sera, alcuni colori possono aiutarti a renderla più luminosa.

• L’avorio e il giallo ranuncolo possono rendere molto più luminosa una stanza che non riceve molta luce naturale, soprattutto se quei colori sono usati in modo predominante.

Crea uno spazio accogliente con tonalità calde. Un aspetto da considerare, simile al precedente ma distinto, è il calore di una stanza. I rossi scuri, gli arancioni bruciati, quasi tutte le tonalità di oro e marrone possono essere usate per creare un ambiente accogliente e luminoso, particolarmente adatto a un soggiorno.^[

• Queste combinazioni sono ottime per i salotti usati sia di giorno sia di sera, perché si concentrano più sul comfort che sul rilascio di energie, risultando, inoltre, non troppo scure per le ore di luce.
• Evita, però, di usare tonalità vivaci di rosso o arancione come colori dominanti o secondari, perché hanno la tendenza a trasmettere troppe energie e possono risultare opprimenti.

La muffa sul soffitto è antiestetica, nociva per la salute e alquanto difficile da pulire. Inoltre, può danneggiare in modo permanente la casa, pertanto deve essere trattata il più presto possibile. Grazie ai semplici passaggi che seguono, puoi imparare ad eliminare la muffa per avere un soffitto pulito e ambiente sano.

Eliminare la Fonte della Muffa

Controlla se c’è una perdita nel tetto. Spesso la muffa è causata da infiltrazioni di acqua dal tetto. Se l’acqua proviene dal tetto, allora, prima di pulire la muffa, dovrai ripararlo, altrimenti, la muffa si ripresenterà.

Accertati di ventilare e favorire la circolazione d’aria. Spesso, la muffa si presenta nel bagno e nella cucina perché le stanze non sono sufficientemente ventilate. Per risolvere il problema, puoi installare ventole o aspiratori d’aria per consentire all’umidità di fuoriuscire.

• In base al modello, puoi installare da solo l’aspiratore d’aria, mentre in altri casi è necessaria un’installazione professionista. Parla con un venditore specializzato per valutare quale tipo di aspiratore è più adatto alle tue esigenze.

Cerca di fare entrare nella stanza molta luce naturale. La muffa prolifica in zone buie. Aprire le finestre e fare entrare la luce del sole aiuta a prevenire la crescita di colonie di muffa. Se non è possibile aumentare la luce naturale, prova con luci artificiali, che riscaldano l’ambiente e riducono la crescita di muffa.

Migliora l’isolamento. La crescita di muffa può essere favorita se la casa non è isolata correttamente. L’aria fredda all’esterno dei muri e l’aria calda all’interno possono formare condensazione. Quando l’aria più calda e più umida si scontrano con i muri freddi, si forma la condensa, che contribuisce ai problemi di muffa.

• L’isolamento fornisce una barriera tra l’aria fredda esterna e l’aria calda interna, rendendo le condizioni meno favorevoli alla proliferazione della muffa.
• L’isolamento dovrebbe essere rafforzato nei muri e vicino a impianti di riscaldamento, di ventilazione e dell’aria condizionata.

Controlla se è presente una grossa colonia di muffa sull’altro lato del soffitto e rimuovila se necessario. Una piccola chiazza di muffa sul lato inferiore del soffitto è indice di una colonia più prolifera sull’altro lato, all’esterno. In questo caso, anche se rimuovi la chiazza, la colonia esterna non farà altro che crescere di nuovo.

Usa un deumidificatore. La muffa prolifera nel caldo e umido. I deumidificatori eliminano l’umidità dall’aria, attenuando le condizioni favorevoli alla crescita di muffa.

Rimuovere il cartongesso può essere necessario quando si deve rinnovare una stanza, riparare dei danni o sistemare una casa. Imparare ad approcciarsi a questo lavoro in modo corretto aiuterà a svolgerlo più velocemente. Impara a preparare il muro per la rimozione e alcuni semplici passaggi per fare il lavoro in modo efficiente.

Stacca l’elettricità, l’acqua, il gas e ogni altra utenza dove lavori. Se devi rimuovere il cartongesso è importante chiudere tutte le utenze della parte della casa dove stai lavorando .

Ogni volta che scavi in un muro è importante avere un rilevatore di montanti per capire bene con cosa hai a che fare. I più moderni hanno un tubo e impostazioni elettriche, cioè permettono di identificare e trovare ogni impianto che può trovarsi all’interno del muro per permetterti di rimuoverlo.

• Usa del nastro per segnare i punti dove ci sono montanti e impianti e lavorarci attorno proseguendo verso i punti sensibili.
• Se non hai un rilevatore gira per la stanza battendo sul muro. Il suono vuoto dovrebbe indicare parti non ostruite, mentre quelle con suono più sordo avranno montanti e probabilmente le linee degli impianti. Fa attenzione in questi punti e rallenta quando ti avvicini.

Prima togli la modanatura. Cornici al soffitto e battiscopa devono essere prima rimossi prima di accedere al cartongesso. Usa una sbarra o delle pinze. Entrambi i tipi di modanatura in genere sono fissati con dei chiodi che devono essere tolti dal muro lentamente, uno alla volta. Fa la stessa cosa con altre modanature o cornici attorno a porte e finestre prima di lavorare sul cartongesso.

• Usa un taglierino per segnare la linea di giunzione tra le modanature e cartongesso. La giunzione è tipicamente riempita con vernice, mastice, o una combinazione di adesivo. Se desideri riutilizzare la modanatura segna il bordo in cartongesso della giunzione per rompere il muro dove modanatura e cartongesso si separano.

Rimuovi il rivestimento dai dispositivi elettrici. Assicurati che non ci sia corrente nei circuiti e con attenzione togli il rivestimento attorno ai dispositivi elettrici nella zona, inclusi interruttori a parete, recipienti e termostati. Il cartongesso di solito è modellato attorno alle scatole dei dispositivi sotto le coperture in modo da non danneggiarle durante la rimozione del cartongesso

Il cartongesso è uno dei materiali più utilizzati nell’edilizia interna. Tra le caratteristiche principali di questo materiale vi sono versatilità e facilità di utilizzo, oltre che economicità. Di seguito vedremo tutto ciò che c’è da sapere sulla posa cartongesso e su come utilizzare questo prodotto al meglio. 

Questo materiale viene utilizzato soprattutto per la costruzione di pareti e controsoffitti in quanto la sua posa viene svolta in tempi molto più ridotti rispetto a quelli necessari per la classica muratura.

In aggiunta, il gesso rivestito garantisce un ambiente salubre, in quanto la sua presenza non rilascia sostanze nocive. Inoltre, questo materiale viene utilizzato soprattutto perchè regola automaticamente l’umidità e di conseguenza non permette la proliferazione muffe varie e funghi. Infine, il cartongesso è un materiale molto leggero e per questo garantisce una massima sicurezza in caso di sisma. 

La composizione del cartongesso

Il cartongesso è costituito da una lastra di gesso che viene poi rivestita da un cartone speciale. Questo viene poi posato sulla struttura portante a sua volta composta da lastre in lamiera zincata.

Le varie lastre di cartongesso possono assumere dimensioni, spessori e colori diversi a seconda delle esigenze del cliente. Infatti, se vuoi potresti anche attaccare tra loro due lastre di cartongesso, al cui centro puoi mettere un materiale fono isolate in modo da creare un isolamento termoacustico.

La posa in opera del cartongesso

Innanzitutto devi decidere se posare il cartongesso in modo da creare un controsoffitto, una controparete o una parete, in quanto i procedimenti sono diversi per le varie tipologie. La posa in opera di questo materiale per creare una controparete è molto semplice e basta semplicemente incollare le varie lastre alla parete già esistente. Se invece desideri creare un isolamento termico dall’interno, dovrai fissare le lastre ad una struttura in metallo in modo da posare un materiale termoisolante nell’intercapedine.

Devi fare lo stesso nel caso in cui volessi creare una parete divisoria. Dopo aver montato la struttura in metallo, infatti, dovrai fissare la parete in cartongesso da un lato, posizionare il materiali isolante al centro e chiudere dal lato opposto con l’altra lastra di cartongesso. Infine, dovrai stuccare i giunti. 

Infine, se desideri realizzare parti di interior design molto più particolari, dovrai prima tagliare la forma che desideri per poi applicarla alla struttura in metallo, seguendo il procedimento già accennato precedentemente.